29 ottobre 2012

Lidò - Le Panteraie





Faccio una piccola pausa dal mio racconto sul pompiere col fisico da urlo per fare qualche considerazione sulla serata e nottata (o mattinata decidete voi) di ieri.
Era una vita che se ne parlava. Si iniziarono a buttar giù idee da quando questa estate ci spogliavamo in massa per metterci il costume da fighi e abbrustolire i nostri corpicini al sole: il compleanno di Sandra.

Successivamente, quando la sfiga del cambio (??) di stagione ha iniziato a rompere le balle costringendoci a togliere le zeppe in favore di scarpe più basse e comode, ne abbiano continuato a parlare all'ormai famosissima Baracchina Alpe
Finchè un giorno in compagnia delle ragazze, in perfetto stile Sex and the city, Sandra ha una folgorazione. Vuole una festa figa in un posto figo per noi che siano suoi amici fighi. 
Ovvio. Possiamo andare forse in un posto che non conosce nessuno e dove non va mai un cane?

Dopo lunghi pensa e ripensa e dopo liste interminabili di invitati, scelte di regalo e soprattutto incastri di macchine per chi doveva andare con chi, Sandra ha deciso di portarci tutti quanti al Lidò - Le Pantaraie di Montecatini Terme.

Premetto che son saltato in macchina di Sandra che mi pareva di essere sul circuito di Indianapolis al punto che gli ho chiesto se pensava di arrivare viva al Pala Algida per il ritrovo. Inoltre ero tutto infighettato dopo le mie 8 ore di lavoro for CKJ. Fuck yeah.
Non si sa come poi Sandra monta in macchina Bea e Ari e io finisco con Marta e Ambra.
Bon.

Ballare a me piace. Non vado così spesso ma quando c'è una serata vado volentieri. Se non altro per non fare sempre lo scemo che balla in camera sua muovendo i fianchi come un forsennato. Hips don't lie.
Quello che mi chiedo adesso io è la fonte di alcune riflessioni che mi è capitato di fare mentre ieri notte, seduto su delle elegantissime poltroncine bianche di pelle, riposavo i piedi nelle scarpe di Prada.

Come mai in disco si sentono tutti tremendamente boni da fare schifo?
No perchè sta cosa va chiarita. Tutti li che si danno un'importanza manco fossero ricchi ereditieri in attesa di sapere se la nuova tenuta verrà affittata oppure no, stile Orgoglio e Pregiudizio.
Io mi ero messo diciamo normale...diciamo. Jeansino skynny, la tshirt basica e il catenazzo che vedete nella foto e un gilet di pelliccia. Cool abbestia. Penso solo che tutto questo coraggio non era adatto a un pubblico di frequentatori assidui di quella discoteca. Tutti i maschietti con la classica camicina. Ecco ma non vi è saltato in mente che andando in un posto simile ci sarebbero state altre mille mila persone vestite uguali a voi? Una ragazza vogliosa di muovere in modo sensuale il suo corpo sul vostro come fa a scegliere se tutti sembrate far parte dell'esercito dell'imperatore cinese?

L'età. Vogliamo parlare dell'età?
Mentre scarpinavo per quella salita, che mi ha fatto arrivare all'entrata con la lingua felpata, mi chiedevo quale fosse il target di questo Lidò. Entro. Già rassegnato all'idea di trovare là dentro babbo e mamma che mi ballavano sui tavoli. Poi inizio a guardarmi in giro. Dopo aver individuato i primi tizi, che già con l'occhio di fuori ammiravano il mio gilet di pelo, noto che il target non era affatto, per nulla, così alto. C'erano bimbetti di diciotto anni!! Roba che io a quell'età ero in casa a rivedermi le puntate di Beverly Hills 90210! E questi con la loro camiciola inamidata, l'orologetto regalato dalla nonna e il capello ritto, macchina muniti erano venuti da chissà dove a ballare in un posto simile! Una roba che per me fino a poco tempo fa era come il film con Will Smith. Leggenda.
Le new generation son cambiate lo so.

I tavoli. Ok che noi per cena avevamo il tavolo prenotato da Sandra per la sua festa. Ma dopo, quando lo staff si sbriga a togliere i tavoli della cena e a lasciare quei piccoli quadratini prenotati da altra gente per la disco? Mi spiegate l'utilità di pagare per aver prenotato un tavolo bassissimo e minuscolo dove posare a malapena un bicchiere assieme a delle poltroncine altrettanto basse se poi ti ritrovi in ogni caso a stare in piedi?
Perchè non te ne stai in piedi in corridoio allora? Tanto è uguale no? La gente ti calpesta lo stesso.

I bagni. Ovvio che sono andato in quello dei maschietti. E dove sennò. Ora non è che mi sia messo a guardarmi intorno eh, sia mai che qualcuno pensa che ci voglia provare. Mi sarebbe toccato fare a botte subendo come un cane. Trovo però che i bagni maschili siano molto ma molto interessanti. Selvaggina a parte mi son trovato spesso a sorridere di come i maschi parlino del genere femminile. Roba da Medioevo. Le donne non sono donne ma sono orifizi dove infilare quella cosa a cui tieni tanto.
Non importa se poi è una tua amica oppure una che incontri per il corridoio. Il fine resta lo stesso: mettere dentro.
E pensare a tutte quelle che ingenuamente pensano che il maschietto che è lì davanti a loro gli faccia dei complimenti perchè sono belle. Ah!
Etero o no un uomo pensa solo a quello.

The space. Lo spazio. Non quello con le stelle, parlo di quello vitale! Nel corso della serata mi sono trovato più volte a buttare un occhio alle scale. Nonostante una vocina dentro di me diceva "dai sto posto è immenso e poi c'è anche il piano di sopra!" continuavo a chiedermi come cavolo potessero far entrare ancora gente. La situazione si è evoluta con noi che involontariamente urtavamo ballando chiunque si avvicinasse anche di un solo millimetro. Una roba ingestibile ar un certo punto. Vi lascio immaginare quindi il mix aria pensate-eccesso di Acqua di Giò di Armani!

Essere alle Panteraie per il compleanno di Sandra però mi è piaciuto un sacco. Cioè è quel tipo di posto da festa e per un tipo come lei era davvero azzeccato. Sandra e noi al seguito ci si stava di lusso. Mi piaceva pure la musica pensate un po'.
Ho avuto pure la conferma di essere nano. Ma per questo ormai non ci si può fare proprio nulla...

Siamo tremendamente figherrimi lo so.

4 commenti:

  1. Ma che bel post molto ben descritto, e belle le due foto iniziali hai un espressione veramente da pantera della serie "se ti avvicini ti sbrano" ^__^

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    1. Sinceramente quando mi capitano post come questo non so mai se sono graditi oppure no. Internet è veloce e non so a quanti piaccia stare qua a leggere cosa scrive uno come me...
      Foto un po' diverse visto?

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  2. ahahah bellissimo il gilet di pelliccia :D comunque sono free da disco da ormai mesi e ne vado fiero !! mi fa piacere che, nonostante tutto la serata sia andata bene :)

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    1. Mio padre pensava fosse un costume da teatro pensa te! Beh come ho già detto la disco a me piace, ma tutto quel casino dopo un po' stanca sia il fisico che le orecchie. Poverette. Per non parlare dei miei piedi!

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